Usare Facebook Ads: piccola guida per evitare errori da principianti

Usare Facebook Ads: piccola guida per evitare errori da principianti

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Chiunque abbia una pagina su Facebook, e lo stesso vale per Instagram, si sarà accorto che c’è la possibilità di promuovere i post pubblicati per raggiungere più utenti. La piattaforma social lo ricorda quotidianamente con notifiche e suggerimenti per i tuoi contenuti più performanti.

Ormai da anni si è visto che la portata organica, quindi gratuita, di ogni post è sempre più limitata. Anche avendo i contenuti migliori e più accattivanti, noterai che i numeri restano bassi rispetto al numero di follower che seguono la tua pagina. Questo perché Facebook mostra in organico i tuoi contenuti a una piccola percentuale di utenti che ti seguono. E’ l’algoritmo, non ci si può fare molto.

Investire nelle Facebook Ads quindi è diventato ormai un obbligo se si vuole sfruttare questo strumento per fare marketing digitale per la propria attività. Con pochi soldi a disposizione puoi comunque raggiungere un pubblico molto più ampio rispetto a quello che avresti in organico. Il limite minimo di budget per una promozione è infatti di solo 1 euro per 1 giorno.

Ovviamente con 1 euro e 1 solo giorno non si riusciranno a raggiungere tutte le persone potenzialmente interessate, ma è sempre meglio di non investire nulla. Per chi non ha grosse somme a disposizione da investire nella comunicazione social, Facebook (come Instagram) resta tra i migliori strumenti a disposizione che ti permette di iniziare a crescere in digitale.

6 ERRORI DA EVITARE

Per non “sprecare soldi”, anche se fossero poche centinaia di euro al mese, serve partire con il piede giusto. Ecco quindi alcuni degli errori da evitare se siete principianti (ma non solo!):

1)  CLICCARE SU “METTI IN EVIDENZA”. Quando pubblicate un post noterete sicuramente che, visibile solo a voi, compare un pulsante sotto alla vostra foto o video con scritto “Metti in evidenza il post”. Cliccando avete la possibilità di inserire un budget da spendere, decidere per quanti giorni promuovere e stabilire se volete far vedere il post a chi è vicino a voi, a un pubblico dettagliato per interessi o altre opzioni. Quello che invece forse non sapete è che sempre Facebook mette a disposizione un’altra piattaforma per la gestione delle inserzioni.

Attraverso il pannello Gestisci inserzioni (e ancor meglio nella sua versione più evoluta Business Manager di Facebook) le funzionalità permesse sono molte di più e ti permetteranno di spendere il tuo budget in modo più efficace e mirato. Le opzioni, invece, messe a disposizione cliccando sul pulsante “Metti in evidenza” sono molto semplificate.

Attraverso il Gestisci inserzioni o il vostro Business Manager potrete andare a creare pubblici basati su interessi più dettagliati e precisi: ce ne sono tantissimi dovete solo avere la pazienza di pensare a cosa sono interessati i tuoi potenziali clienti rispetto a quello che vendi e cercare questi interessi nell’apposita sezione quando state creando un gruppo inserzioni. Si possono creare anche pubblici personalizzati, basati sugli utenti che hanno già interagito con i vostri post (anche se non seguono la vostra pagina). Da questo pubblico potete anche creare un pubblico simile, ossia un bacino di utenti che hanno caratteristiche simili a coloro che hanno interagito con i vostri post.

Si può scegliere in quali specifiche aree promuovere il post, scegliendo se inserire il vostro CAP se volete raggiungere persone vicino alla sede, oppure andando con la “puntina” a selezionare un punto preciso da cui si allarga il raggio. Pensate a quanti soldi sprechereste selezionando di default quanto vi suggerisce Facebook nella famosa finestra che si apre cliccando su “Metti in evidenza” sul post. Generalmente il raggio che vi propone sarà di 30, 40, 50 km dalla vostra città, arrivando anche alle città vicine. Se siete un negozio di quartiere cosa ve ne fate degli utenti, magari interessati all’argomento, ma che abitano a 50 km di distanza?

E’ possibile inoltre decidere lo “scopo” della nostra promozione: non esiste solo l’obiettivo interazioni, ma anche copertura (che chiede a Facebook di far vedere il post a più persone possibili nel raggio indicato) oppure Traffico (che chiede di raggiungere le persone che sono più propense a cliccare sul link e atterrare sul tuo sito), ma c’è anche l’opzione visualizzazioni per i video, generazione contatti, conversioni e tanti altri.

Il nostro consiglio è di iniziare a guardare le varie opzioni che mette a disposizione il pannello Gestisci inserzioni e armati di pazienza capire cosa può fare al caso vostro per ogni campagna di marketing specifica che vorreste fare. Un conto è infatti la promozione di quei post realizzati a scopo di intrattenimento e informazione, un conto è la promozione di post che mostrano un’offerta imperdibile. Gli scopi sono differenti. Per i primi forse vorremo interazioni, ma per il secondo forse l’obiettivo migliore da raggiungere è l’acquisizione di contatti, o il traffico sul sito.

2) METTERE CONTENUTI NON INERENTI ALLA TUA ATTIVITA’. Non è infrequente che per cercare di risollevare un po’ il traffico sulla propria pagina alcuni decidano di pubblicare post che hanno come solo obiettivo quello di essere raggiungere tanti facili like, condividendo contenuti virali e popolari di altri o riempiendo la pagina di aforismi e citazioni per esempio. L’arma più vincente per avere successo sui social è invece essere se stessi: cercando di far vedere chi siete, come la pensate sulla vostra attività e quanto teniate alla soddisfazione dei vostri clienti.

3) NON FARE ESPERIMENTI E PROVE. Il marketing non è una scienza esatta che vale per tutti i settori e tutte le attività, anche solo una città diversa o una particolarità del vostro servizio o prodotto potrebbe necessitare di strategie comunicative diverse. Quello che è importante è avere la voglia di provare e sperimentare, cercando di capire quale tipo di foto per esempio sta avendo più successo, o quale tipo di linguaggio e approccio ha più riscontro. Studiate continuamente il vostro pubblico, provate a parlare differentemente se vi rivolgete a un pubblico giovane, più maturo, femminile o maschile. Facebook mette a disposizione la possibilità di fare A/B test ma dovete mettere in conto di spendere un po’ di più per fare questi test e provare varie versioni del vostro post.

4) NON USARE I PIXEL DI FACEBOOK. I Pixel di Facebook se inseriti correttamente nel proprio sito web offrono un grandissimo vantaggio. Ti permettono infatti di tracciare tutti gli utenti che atterrano sul vostro sito e che fanno determinate azioni che avete scelto di monitorare, come l’aggiunta al carrello di un prodotto, la visita a una determinata pagina o altro. A cosa serve tracciare questi utenti? Semplice, avrete modo così di poter utilizzare quel pubblico per fare retargeting, cioè lavorare non più con un pubblico freddo che non vi conosce ma puntare a chi ha già mostrato interesse per spingerli all’azione, che sia l’acquisto, la richiesta di un preventivo o altro. Sarà molto più facile per voi convincere qualcuno che è già atterrato sul vostro sito e si è informato su di voi, rispetto a vendere a freddo con promozioni per interessi. Tracciare le conversioni che porta Facebook porta sul nostro sito permette di determinare il ROAS (Ritorno sull’Investimento Pubblicitario) nel modo più corretto.

5) FARE UNA PROMOZIONE E LASCIARLA ANDARE PER SETTIMANE SENZA CONTROLLARE. Per capire di cosa stiamo parlando serve chiarire una cosa. Può capitare, soprattutto quando il bacino di pubblico che volete raggiungere è locale e quindi non molto ampio, che una Facebook Ads raggiunga in poco tempo, parliamo di poche settimane, tutti gli utenti possibili. Ecco quindi che con il passare del tempo il vostro costo per click, costo per impression o il parametro che vi interessa diventa sempre più caro e meno conveniente. Per evitare di sprecare soldi quindi è consigliabile controllare le promozioni ogni settimana, e valutare se è il caso di continuare la promo o stopparla.

6) SOTTOVALUTARE LE FACEBOOK ADS. Uno dei classici errori che può commettere chi inizia ad approcciarsi a questo strumento è quello di sottovalutare le Facebook Ads stesse e l’incremento di pubblico che possono portare. E’ consigliabile distribuire il proprio budget di investimento su un lungo periodo, destinando ogni mese un po’ dell’investimento in modo ragionato. Non commettete l’errore di destinare tutto il budget che hai a disposizione solo nei periodi di promozione classica, in occasioni dei saldi, per esempio, o sotto Natale. Sarà molto più efficace programmare un calendario di post da promuovere durante tutto l’anno, così che sotto Natale o saldi non vi ritroverete a dover utilizzare pubblici freddi e cercare di farli convertire in poche settimane o addirittura pochi giorni. Avrete un miglior ritorno all’investimento se durante l’anno avrete lavorato bene sempre, raccogliendo via via, grazie ai pixel e all’uso di pubblici personalizzati, quella base di utenti che sono già pronti a raccogliere la tua promozione!

Usare le Facebook Ads nel modo corretto, come abbiamo visto, necessita di un ragionamento e di una pianificazione. Questo per evitare di ritrovarsi a improvvisare e non rendere così efficace la strategia rispetto ai vostri obiettivi e all’investimento fatto. Necessità di impegno e tempo? Certamente, ma si è già dimostrato in questi anni come l’uso dei social nel marketing sia sempre più utilizzato e funzionale per raggiungere nuovi utenti ed entrare a diretto contatto con i clienti.

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